Quando si ha dolore localizzato ad un singolo dente o che interessa l’arcata dentale interamente, si parla, in maniera generale, di nevralgia dentale. 

Riconoscerla è fondamentale dal momento che il dolore può essere così forte da compromettere la masticazione o il semplice sorridere, influendo notevolmente, in maniera negativa, sulla vita quotidiana. 

Ma di cosa si tratta, nello specifico?

Quali sono i sintomi e le cause sottese?

Nevralgia dentale: cos’è e quali sono i sintomi

Scientificamente parlando, la nevralgia ai denti consiste nell’infiammazione, danneggiamento o irritazione del nervo pulpare del dente, qualche volta anche del nervo trigemino che porta inevitabilmente dolore.

Il sintomo principale dell’infiammazione del nervo è un intenso dolore facciale, a cui potrebbero aggiungersi anche: 

Generalmente, il dolore non è persistente ma dura da pochi secondi a due minuti al massimo. 

È, tuttavia, intenso ragion per cui può essere molto debilitante e snervante per chi ne soffre.

Le cause della nevralgia ai denti

Le cause dell’infiammazione del nervo possono essere di diversa natura, come: 

Cosa fare quando si soffre di nevralgia ai denti?

In caso di mal di denti non bisogna affidarsi al fai da te o a rimedi naturali, ma rivolgersi a professionisti del settore che saranno in grado di individuarne la causa sottesa e agire sulla stessa.

In caso contrario, si rischierà solamente di aggravare la situazione e rimandare la risoluzione di un disagio che, nel tempo, potrà solo diventare più grave, allungando le tempistiche della cura.

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