Hai mai pensato che i problemi cardiovascolari potessero essere collegati a problemi gengivali? 

Sono diversi gli studi che ne parlano.

In particolare, secondo uno studio svedese del 2016 (Periodontisis Increases the risk of a first myocardial infarction – Parokrank Study), è possibile una correlazione tra infarti miocardici e parodontite. 

Ma, prima di tutto, cos’è la parodontite? 

Piorrea: cos’è

La parodontite, chiamata anche piorrea, consiste nell’infezione batterica di quei tessuti che mantengono i denti attaccati alle gengive. 

I fattori di rischio possono essere diversi: 

  1. Fumo 
  2. Scarsa igiene orale 
  3. Difese immunitarie basse

Naturalmente, ci sono diversi gradi di gravità della piorrea che può scatenarsi in una gengivite nei casi meno importanti, fino ad arrivare alla vera e propria perdita di tutti i denti. 

Infarto e parodontite: le possibili cause

Secondo gli esperti, la correlazione tra problemi cardiovascolari e piorrea è dovuta ad un fenomeno in particolare: essendo la parodontite un’infezione batterica, con il tempo, i batteri delle gengive passano nell’apparato cardiocircolatorio, danneggiandolo. 

Ne deriva che è fondamentale tenere sotto controllo la parodontite in particolare e l’igiene orale in generale: le infezioni della mucosa orale, infatti, possono raggiungere e coinvolgere il resto dell’organismo.

Piorrea: come trattarla

Sono diversi i modi per intervenire sulla perdita dei denti a causa della piorrea: dalla dentiera alla ricostruzione chirurgica della gengiva tramite innesti.

Vien da sè, tuttavia, che è meglio prevenire che curare, affidandosi a professionisti del settore e a controlli periodici dal dentista: sottoporsi alla pulizia dei denti professionale almeno due volte l’anno è fondamentale per prevenire la piorrea.

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